Pleurotus

Pleurotus
In epoca moderna

La notorietà del Pleurotus (Pleurotus ostreatus) è dovuta alle ricerche del dr Bobek, ricercatore dell’Università di Bratislava (Slovacchia), nonché pioniere degli studi sul Pleurotus. Il professore è uno dei maggiori esperti mondiali di questo Fungo Medicinale: il suo lavoro ha messo in luce i numerosi benefici nel contrastare alcune problematiche relative agli eccessi di colesterolo.
Negli ultimi venti anni sono apparse anche molte ricerche di altri scienziati - coreani, statunitensi e indiani -, che hanno confermato i risultati dello stesso dr Bobek e hanno messo ulteriormente in luce che il Pleurotus protegge il fegato aumentando le sue capacità depurative (citocromo p450) e antiossidanti (superossido dismutasi SOD e glutatione GSH).

Antica tradizione

Le proprietà benefiche del Pleurotus sono state evidenziate in tempi piuttosto recenti.
Questo Fungo Medicinale, infatti, non è stato molto utilizzato in antichità nella Medicina Tradizionale Cinese.

Micologia

Il Pleurotus (Pleurotus ostreatus) è un fungo lignicolo saprofita. Gli alberi preferiti dal Pleurotus per il proprio nutrimento sono il faggio, il pioppo, ma anche le piante da frutta. Cresce in quasi tutto il pianeta: Asia, Europa, Nord America e nei boschi di latifoglie.
Per la forma del suo cappello, di colore madreperlaceo, è chiamato anche fungo “orecchione”.
È commestibile e dotato di un buon sapore, ecco perché è molto apprezzato in cucina e si può trovare con facilità, anche nei supermercati.

Composti chimici

Nel Pleutorus sono presenti diversi principi attivi, in particolare:

  • la lovastatina, che contrasta l’ipercolesterolemia. È la capostipite della categoria delle statine, farmaci chimici usati contro l’eccesso di colesterolo LDL (Bobek et al., 1995)
  • il chitosano, che riduce l’assorbimento intestinale di colesteroloe dei grassi, eliminati attraverso le feci (Synytsya et al., 2009). È un polisaccaride presente nelle strutture rigide o semirigide di diversi organismi viventi, per esempio dell'esoscheletro dei crostacei e anche della parete cellulare dei funghi
  • beta-glucani, che hanno potenti effetti antinfiammatori (Nosal'ova et al., 2001; Bergendiova et al., 2011), antidolorifici e antibiotici ad ampio spettro (Iwalokun et al., 2007)
  • gli alfa-glucani, che insieme ai beta-glucani nutrono i fermenti lattici (Synytsya et al., 2009)
  • enzimi antiossidanti. Il Pleurotus è il Fungo Medicinale dotato di maggiore concentrazione di antiossidanti; è utile all’eliminazione dei radicali liberi, che accelerano l’invecchiamento e causano malattie
  • il citocromo P-450 è una famiglia di enzimi del fegato che rappresenta il principale meccanismo di detossificazione dell’organismo dagli agenti esterni (alcol, tossine, sostanze chimiche e anche farmaci) e interni (prodotti di scarto dell'organismo) (Bobek e Galbavý, 1999)
  • l’adenosina, un vasodilatatore e ansiolitico
  • l’acido-γ-aminobutirrico (GABA), ottimo ansiolitico, con effetti rilassanti a livello psicofisico sulla mente e sulla muscolatura (Chirinang e Intarapichet, 2009)
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Bibliografia
  • Bergendiova K, Tibenska E, Majtan J. (2011): “Pleuran (β-glucan from Pleurotus ostreatus) supplementation, cellular immune response and respiratory tract infections in athletes.” European journal of applied physiology, 111(9): 2033. Bezalel L, Hadar Y, Cerniglia CE. (1996): “Mineralization of polycyclic aromatic hydrocarbons by the white rot fungus Pleurotus ostreatus.” Applied and environmental microbiology, 62(1): 292-295.
  • Bobek P, Galbavý S. (1999): “Hypocholesterolemic and antiatherogenic effect of oyster mushroom (Pleurotus ostreatus) in rabbits.” Nahrung, Oct. 43(5): 339-42.
  • Bobek P, Hromadová M, Ozdín L. (1995): “Oyster mushroom (Pleurotus ostreatus) reduces the activity of 3-hydroxy-3-methylglutaryl CoA reductase in rat liver microsomes.” Experientia, 51(6): 589-591.
  • Chirinang P, Intarapichet KO. (2009): “Amino acids and antioxidant prop- erties of the oyster mushrooms, Pleurotus ostreatus and Pleurotus sajorcaju.” Science Asia, 35: 326-331.
  • Iwalokun BA, Usen UA, Otunba AA, Olukoya DK. (2007): “Comparative phytochemical evaluation, antimicrobial and antioxidant properties of Pleurotus ostreatus.” African Journal of Biotechnology, 6(15): 1732-1739.
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  • Nosal’ova V, Bobek P, Cerna S, Galbavý S, Stvrtina S. (2001): “Effects of pleuran (beta-glucan isolated from Pleurotus ostreatus) on experimental colitis in rats.” Physiological research/Academia Scientiarum Bohemoslovaca, 50(6): 575- 581.
  • Synytsya A, Míčková K, Synytsya A, Jablonský I, Spěváček J, Erban V, Čopíková J. (2009): “Glucans from fruit bodies of cultivated mushrooms Pleurotus ostreatus and Pleurotus eryngii: Structure and potential prebiotic activity.” Carbohydrate Polymers, 76(4): 548-556.