Reishi

Reishi
In epoca moderna

Il Reishi (Ganoderma lucidum) è un Fungo Medicinale molto apprezzato. Negli ultimi cinquant’anni, grazie a centinaia di ricerche, la sua azione benefica ha trovato conferma scientifica. Dalle Università del Giappone e della Cina, infatti, è approdato anche in Europa e negli Stati Uniti.

Il Reishi (Ganoderma lucidum) aumenta le difese immunitarie e contrasta virus e batteri (Wasser, 2005). Agisce come antinfiammatorio cortison-like, senza determinare gli effetti collaterali tipici di questo farmaco, grazie a un diverso meccanismo d’azione (Stavinoha et al., 1991 e 1995).
È utile anche nelle diverse forme di allergia, come emerge dal lavoro del dr Powell, medico inglese, (Powell, 2006; Sanodiya et al., 2009) ed è un ottimo gastroprotettore, come confermano altri ricercatori.
Un altro studio ha confermato la presenza di almeno quattro sostanze, triterpenoidi, che proteggono il fegato (Lin et al., 2002); gli acidi ganoderico R e S e l’acido ganosporerico A hanno dimostrato di aumentare l’attività degli enzimi epatici (Chen e Yu, 1993; Wang et al., 2002).

Il Reishi (Ganoderma lucidum) riduce l’ansia, migliora il sonno (Wang et al., 2001) e alleggerisce dalle pressioni della quotidianità, alzando il tono dell’umore e la vitalità (Tang et al., 2005).
Questo Fungo Medicinale, inoltre, aiuta la struttura neurologica dei centri cerebrali della memoria (Zhou et al., 2012) ed è un ottimo cardiotonico. Accresce la resa energetica del cuore e grazie all’adenosina favorisce la circolazione sanguigna in tutto l’organismo (Berne, 1980; Toda et al., 1982). Il Reishi (Ganoderma lucidum), infine, promuove le funzioni sessuali femminili, come documentato da alcune ricerche (Shimizu et al., 2009) e sempre più spesso viene aggiunto agli ingredienti dei prodotti di bellezza. Non a caso, in Oriente le donne lo usano da sempre per la cura della propria beauty routine.

Antica tradizione

Nella Medicina Tradizionale Cinese il Reishi (Ganoderma lucidum)viene utilizzato da più di 4000 anni, tant’è che compare nel più antico manuale di medicina cinese del 2800 a.C. “Shen Nong Ben Cao Jing”, la “Divina Materia Medica Classica dell’Agricoltore”. La guida lo colloca tra i dieci rimedi più importanti di “classe superiore”, grazie alla ricchezza di benefici e all’assenza di effetti collaterali.
In tutta la farmacopea tradizionale cinese, il Reishi è apprezzato perché tonifica l’energia psicofisica, quella del sangue e del cuore.

È inoltre in grado di nutrire e corroborare tutti gli organi, eliminare gli accumuli di tossine ed espettorare muco e tosse. A proposito di equilibrio psico-mentale, il Reishi (Ganoderma lucidum) veniva impiegato per diminuire la disattenzione, aguzzare l’intelligenza, migliorare la memoria, rafforzare la volontà e rilassare la mente disturbata.

Il Reishi (Ganoderma lucidum) non è presente unicamente nelle pratiche di Medicina Tradizionale Orientale: alcune ricerche hanno dimostrato che anche nella Medicina Popolare Messicana questo Fungo Medicinale occupa un posto di primo piano. Le popolazioni indigene del Sud America, infatti, lo utilizzavano per curare numerose malattie, in particolare quelle cardiache, ma anche come prodotto naturale in grado di assicurare molteplici benefici.

Micologia

Reishi (Ganoderma lucidum) significa “fungo dell’immortalità”: nell’arte e nella tradizione popolare orientale simboleggia il benessere e la fortuna, un po’ come il quadrifoglio in Occidente.
Questo Fungo Medicinale appartiene alla famiglia dei saprofiti e cresce spontaneamente in Asia, ma anche in molte altre zone del mondo, come nei nostri boschi.
Grazie alle sue eccezionali difese immunitarie riesce a sopravvivere in ambienti ostili, ricchi di germi e virus: ecco perché anche sull’uomo svolge un’ottima azione di contrasto nei confronti dei germi patogeni.

Composti chimici

Il Reishi (Ganoderma lucidum) è uno dei Funghi Medicinali più ricchi di sostanze ad azione biologica: se ne contano circa 400. La loro presenza o carenza influisce in maniera significativa sull’equilibrio metabolico dell’organismo (Baby et al., 2015; Sanodiya et al., 2009).
Nel Reishi (Ganoderma lucidum) sono presenti diversi principi attivi, in particolare:

  • alcuni beta-glucani che stimolano le difese immunitarie contro virus e batteri. Altri beta-glucani riducono i valori elevati di colesterolo e trigliceridi; altri ancora funzionano da epatoprotettori oppure come ipoglicemizzanti (ganoderani B e D)
  • più di 130 triterpeni (quasi tutti acidi ganoderici), che hanno molti effetti interessanti
    Fra essi, vale la pena ricordare:
    • un antinfiammatorio cortison-like (Stavinoha et al., 1991 e 1995) di efficacia pari al diclofenac (Voltaren) (Joseph et al., 2009)
    • antistaminici (acido ganoderico C1, C2 e D) (Kohoda et al., 1985), ciclo-otto-solfuro e acido oleico
    • antivirali: ganoderiolo F e ganodermanontriolo (El-Mekkawy et al., 1998), lucidumol-B e ganodermanontriolo (Min et al., 1998)
    • varie molecole antidolorifiche, come l’acido ganoderico A, B, G e il composto C6 (Koyama et al., 1997)
    • principi antinfiammatori, come il ganoderiolo F, ganodermanondiolo e ganodermanontriolo (Min et al., 2001)
    • l’acido ganoderico B e C, che riduce il livello del colesterolo elevato (Sonoda et al., 1988; Komoda et al., 1997)
  • l’adenosina, ottimo vasodilatatore che favorisce la circolazione sanguigna in tutto l’organismo (Berne, 1980; Toda et al., 1982; Pelleg e Porter, 1990). Svolge azioni benefiche anche contro l’ansia, ha un effetto rilassante sui muscoli ed è un efficace antinfiammatorio (Akkari et al., 2006)
  • il citocromo P-450 (CYP450), una famiglia di enzimi del fegato, rappresenta il principale meccanismo di detossificazione dell’organismo da agenti esterni (alcol, tossine, sostanze chimiche e anche farmaci) e interni (prodotti di scarto dell'organismo). È il sistema di depurazione più evoluto in natura presente nei mammiferi e nei funghi
  • sostanze antiossidanti, che contrastano l’azione nociva dei radicali liberi, molecole responsabili dell’invecchiamento precoce di cellule e tessuti e causa di malattie croniche e degenerative
  • la tirosinasi, un enzima che modula la produzione di melanina e favorisce l’eliminazione delle macchie cutanee (Chien et al., 2008)
  • LZ-8, una proteina utile nelle allergie
  • prebiotici, che nutrono la flora batterica intestinale sana
  • il glucomannano, una fibra vegetale che tende a dare sazietà
  • le vitamine del gruppo B e la vitamina D2, che remineralizza ossa e denti
  • macro-minerali, come magnesio, potassio, calcio, fosforo, ferro
  • minerali traccia, in particolare il germanio - che dona vitalità ed energia -, lo zinco e il selenio, ottimo antiossidante
  1. integratori-Reishi Plus
    Linea Plus
    Reishi Plus
    Formula potenziata in compresse per il massimo del beneficio
    Valutazione:
    100%
    44,99 €
    Rimuovi il prodotto
  2. integratori-Reishi Basic
    Linea Basic
    Reishi Basic
    Formula classica in compresse
    Valutazione:
    95%
    34,99 €
    Rimuovi il prodotto
  3. integratori-Reishi Polvere Bio
    Linea Polvere Bio
    Reishi Polvere Bio
    Formula in polvere biologica
    31,99 €
    Rimuovi il prodotto
Bibliografia

 

  • Akkari R, Burbiel JC, Hockemeyer J, Muller CE. (2006): “Recent progress in the development of adenosine receptor ligands as antiinflammatory drugs.” Current Topics in Medicinal Chemistry, 6(13): 1375-1399.
  • Baby S, Johnson AJ, Govindan B. (2015): “Secondary metabolites from Reishi.” Phytochemistry, 114: 66-101.
  • Berne RM. (1980): “The role of Adenosine in the regulation of coronary blood flow.” Circ. Res. 47: 807-813.
  • Chen RY, Yu DQ. (1993): “Studies on the triterpenoid constituents of the spores from Ganoderma lucidum Karst.” J. Chin. Pharm. Sci., 2: 91-96. • Chien CC, Tsai ML, Chen CC, Chang SJ, Tseng, CH. (2008): “Effects on tyrosinase activity by the extracts of Ganoderma lucidum and related mush- rooms.” Mycopathologia, 166(2): 117-120.
  • El-Mekkawy S, Meselhy MR, Nakamura N, Tezuka Y, Hattori M, Kakiuchi N, Shimotohno K, Kawahata T, Otake T. (1998): “Anti-HIV-1 and anti- HIV-1-protease substances from Ganoderma lucidum.” Phytochemistry, 49: 1651- 1657.
  • Gao YH, Zhou SF, Wen JB, Huang M, Xu A. (2002): “Mechanism of the antiulcerogenic effect of Ganoderma lucidum polysaccharides on indomethacin-induced lesions in the rat.” Life Science, 72: 731-45.
  • Gao YH, Tang W, Gao H, Chan E, Lan J, Zhou SF. (2004): “Ganoderma lucidum polysaccharide fractions accelerate healing of acetic acid-induced ulcers in rats.” Journal of Medicinal Food, 7(4): 417-21.
  • Joseph S, Baby S, Varughese G, Thozhuthumparambal PS, Kai-noor J. (2009): “Antioxidative and antiinflammatory activities of the chloroform ex- tract of Ganoderma lucidum found in South India.” Scienza Pharmaceutica, 77: 111-21.
  • Kohoda H, Tokumoto W, Sakamoto K, Fujii M, Hirai Y, Yamasaki K, Komoda Y, Nakamura H, Ishihara S, Uchida M. (1985): The biologically active constituents of Ganoderma lucidum (Fr.) Karst. histamine release-inhibitory triterpenes. Chem. Pharm. Bull., 33: 1367-1374.
  • Koyama K, Imaizumi T, Akiba M, Kinoshita K, Takahashi K, Suzuki A, Yano S, Horie S, Watanabe K, Naoi Y. (1997): “Antinociceptive components of Ganoderma lucidum.” Planta Med., 63: 224-227.
  • Min BS, Gao JJ, Hattori M, Lee HK, Kim YH. (2001): “Anticomplement Activity of Terpenoids from the Spores of Ganoderma lucidum.” Planta Med., 67: 811-14.
  • Pelleg A, Porter RS. (1990): "The pharmacology of adenosine." Pharmacotherapy: The Journal of Human Pharmacology and Drug Therapy, 10(3): 157-174.
  • Shimizu K, Miyamoto I, Liu J, Konishi F, Kumamoto S, Kondo R. (2009): “Estrogen-like activity of ethanol extract of Ganoderma lucidum.” Journal of Wood Science, 55(1): 53-59.
  • Sonoda Y, Sekigawa Y, Sato Y. (1988): “In vitro effects of oxygenated lanosterol derivatives on cholesterol biosynthesis from 24, 25-dihydrolanosterol.” Chem. Pharm. Bull., 36: 966-973.
  • Stavinoha W, Satsangi N, Weintraub S. (1995): “Study of the antiinflammatory efficacy of Ganoderma lucidum.” Kim BK, Kim YS. (Eds.): Recent Advances in Ganoderma lucidum research”, The Pharmaceutical Society of Korea, pp. 3-7.
  • Stavinoha W, Slana J, Weintraub S, Mobley P. (1991): “The antiinflammatory activity of Ganoderma lucidum.” Third International Symposium on Ganoderma lucidum, pp. 9-21.
  • Tang W, Gao Y, Chen G, Gao H, Dai X, Ye JY. (2005): “A Randomized, double-blind and placebo-controlled study of a Ganoderma lucidum polysaccharide extract (ganopoly) in neurasthenia.” Journal of Medicinal Food, 8: 53-58.
  • Toda N, Okunishi H, Taniyama K, Miyazaki M. (1982): “Response to adenine nucleotides and related compounds of isolated dog cerebral, coronary and mesenteric arteries”, in Blood Vessels, 19, pp. 226-236.
  • Wang MY, Liu Q, Che QM, Lin ZB. (2002): “Effects of total triterpenoids extract from Ganoderma lucidum (Curt.: Fr.) P. Karst. (Reishi Mushroom) on experimental liver injury models induced by carbon tetrachloride or d- galactosamine in mice.” International Journal of Medicinal Mushrooms, 4: 337- 342.
  • Wang XL, Meng SY, Wang CP. (2001): “Clinical trials of Ganoderma lucidum on 60 patients suffered insomnia.” Zhongguo yi yao xue bao, Zhonghua quan guo Zhong yi xue hui zhu ban = Acta Medica Sinica, 16: 47-49.
  • Wasser SP, (2005): “Reishi or Ling Zhi (Ganoderma lucidum).” Encyclopedia of Dietary Supplements.
  • Zhou Y, Qu ZQ, Zeng YS, Lin YK, Li Y, Chung P, Wong R, Hägg U. (2012): “Neuroprotective effect of preadministration with Ganoderma lucidum spore on rat hippocampus”. Exp. Toxicol. Pathol., 64(7-8): 673-80.